IMMAGINE REGIA
Serafino Maiorano
Reggia di Caserta, 4 ottobre – dicembre 2008
a cura di Martina Cavallarin
Catalogo con testo critico di Danilo Eccher
L’arte di Serafino Maiorano ha qualcosa di laico e spirituale, di misterioso e svelato, oscillando sempre sui differenti registri della memoria e delle intimità sospese.
Immagine Regia è una mostra che evidenzia un complesso di opere dall’accento maturo – fotografie elaborate in digitale e spesso ritoccate con impronte di colore, tra pennello e mouse- segni di un percorso iniziato dall’artista crotonese molti anni fa e che lo hanno visto tra i pionieri europei di questo linguaggio artistico.
L’obiettivo di Maiorano pone spesso l’accento sui luoghi, architetture d’interni e spazi caratterizzati da alte campate, sale maestose, pilastri e altezze vertiginose, abitati da persone o suggestionati da presenze di figure sospese, immagini tra il surreale e il futuribile, alienazioni date da macchie di rosso intenso e neri profondi.
Miorano usa gli ambienti e li popola di oggetti, meta-personaggi di altri racconti e appartenenti ad altri luoghi – lampadari, tavoli, figure fluttuanti tra galleggiamenti e vuoti – per un lavoro di dissociazione e straniamento, dislocazione ed estraneità che rendono le sue opere personali e suggestive, tagliate a volte da una luce che rimanda al sacro e immediatamente rotta da un altro elemento che ci riporta ad una dimensione più prosaica e terrena.
Le suggestioni legate ad immaginazione e rimandi soggettivi sono spesso solcate dalla geometria della traccia appena leggibile di una mappa – pianta dell’abitazione dell’arista- per rivelare la claustrofobia dei luoghi conosciuti ed al contempo la necessità di barricarsi al loro interno, per sfuggire a sogni cupi e a realtà minacciose.
Le opere di Maiorano, grandi formati stampati su alluminio, final cut dal sapore cinematografico oscillanti tra il manuale e il tecnologico, collocano l’artista di diritto nel panorama più espressivo, originale ed interessante della pratica artistica contemporanea.