La Galleria Traghetto Venezia presenta il ciclo ‘Memorie’ di Serafino Maiorano dedicato all’epopea dei migranti nel Mar Mediterraneo.
Galleria Traghetto Venezia
Campo S.Maria del Giglio
San Marco 2543 – 30124 Venezia
www.galleriatraghetto.it
galleria.traghetto@tin.it
Dal 6 Maggio al 31 Luglio 2015.
Maiorano utilizza la fotografia come un pittore di fronte alla tela. Fotografa ripetutamente la realtà che emoziona il suo animo e rimonta le immagini ricercando una sua personale visione artistica, dove l’intervento manuale si fa fondamentale per lo spirito dell’opera, lievi tocchi di pittura che accentuano i cromatismi o sottolineano le ombre. Incertezze e fragilità sono le caratteristiche del lavoro di Maiorano che, attraverso un intenso processo di elaborazione digitale,trasforma le sue fotografie di architetture urbane in ideali paesaggi dell’anima.
In questi nuovi lavori le architetture sono state sostituite da sagome inclinate di vecchi natanti. Crotone, città natale di Maiorano, è il secondo porto d’arrivo dopo Lampedusa per i migranti nordafricani. Se sono fortunati raggiungono la terra su sfasciati barconi di legno fradicio, inabili ad un viaggio di ritorno, e abbandonati sulla superficie dell’acqua come se neppure la profondità del mare volesse accoglierli.
Le immagini, come un severo monito, invitano al silenzio e alla muta osservazione, in un’atmosfera metafisica e surreale. Sulla superficie delle opere, Maiorano interviene manualmente apponendo sequenze alchemiche di numeri, parole come “speranza”, “mediterraneo” e sottili strisce di pittura dorata che si sovrappongono alla voce sussurrante dell’artista che ci invita a non dimenticare. Ogni scafo trasuda dolorose memorie: non soltanto di chi nel mare ha trovato la morte, ma anche dei sopravvissuti che urlano l’orrore della notte, e dei soccorritori cui non basta mai il numero di naufraghi che riescono a salvare. Le immagini si riflettono in una luce livida, forse le prime ore dopo l’alba, e spesso sono solcate dai segni indistinti della trasmissione catodica, le strisce orizzontali, gli sfarfallii, l’immagine sfocata… ma il gruppo di giovani uomini appena sbarcati e i due ragazzi che guardano con nostalgia verso il mare e la terra che hanno appena lasciato portano anche noi in quel mare simbolo di tanto dolore.
Numerose le esposizioni personali di Maiorano in città italiane e straniere, tra le quali ricordiamo Basilea, Torino, Milano, Firenze, Mikonos, Venezia, Roma e Valencia. Vive e lavora a Roma.