L’artista Serafino Maiorano ha creato per l’Hotel De Russie una serie di opere, paesaggi della Roma contemporanea, in una originale simbiosi tra pittura ed elaborazione digitale.
Architetture visionarie, composizioni enigmatiche e profondità concettuali, avvolgono l’atmosfera di un silenzio impalpabile.
Esponente tra i primi dell’arte digitale, Maiorano attinge alla realtà sociale che lo circonda, testimone della quotidianità romana immersa negli imponenti monumenti e piazze, Maiorano investiga la realtà urbana, ponendo l’accento sulla sottile linea di demarcazione che separa il mondo artificiale dall’universo naturale. L’Architettura e la Città diventano protagoniste di un mondo in cui la luce, tramite traiettorie accecanti e fluorescenti, rivela il disorientamento dell’uomo contemporaneo nel cammino metropolitano.
Partendo dalla fotografia, Maiorano decostruisce gli orizzonti e sovrappone luoghi diversi, attraverso manipolazioni digitali e successivi interventi pittorici che, con pennellate fluide e veloci, rendono il lavoro unico e irripetibile.
”In questo senso il codice linguistico di Maiorano gode di una purezza senza inganni, una lentezza misurata raccordata a stilemi originali e pratiche collaudate che lo collocano di diritto tra gli artisti europei contemporanei dallo sguardo più ampio e vertiginoso.” ( cit. Martina Cavallarin)
Serafino Maiorano
Crotonese di nascita, si diploma all’Accademia delle Belle Arti di Catanzaro nel 1983 e quasi immediatamente dopo si trasferisce a Roma. Ha realizzato numerose mostre personali e collettive sia in Italia che all’estero,tra le ultime possiamo citare la partecipazione alla 54° Esposizione Internazionale d’Arte – la Biennale di Venezia, la personale “Il respiro della Luce” nel 2010 presso la galleria Emmeotto di Roma, nel 2009 la personale alla galleria Tornabuoni Arte di Milano e sempre nel 2009 una personale negli Appartamenti Storici della Reggia di Caserta, curata da Danilo Eccher e Martina Cavallarin. Alcuni dei suoi lavori sono presenti all’interno della collezione Farnesina del Ministero degli Affari Esteri, in alcuni musei e in diverse collezioni private. All’Hotel De Russie ha esposto nel 2007 con una mostra dal titolo Pace Velata, in collaborazione con la Galleria Traghetto di Venezia. Di lui hanno scritto eminenti firme tra cui Dario Micacchi, Enrico Crispolti, Barbara Tosi, Italo Mussa, Massimo Bignardi, Arnaldo Romani Brizzi, Tonino Sicoli, Olga Real, Fernando Miglietta, Francesca Alfano Miglietti, Franco Solmi, Ada Lombardi, Cecilia Casorati, Patrizia Ferri, Francesca Pietracci, Ludovico Pratesi, Gianluca Marziani, Paolo Aita, Martina Cavallarin, Danilo Eccher, Alan Jones.
Maggiori informazioni sull’artista e testi critici al sito www.serafinomaiorano.com